


Un Cappuccetto Rosso
di Marco Mattiazzo e Federica Chiara Serpe
con Maria Celeste Carobene e Daniele Tessaro
regia di Leonardo Tosini
musiche di Giovanni Frison
ricerca antropologica di Ginevra Anastasia Caponi
scenografia di Daniel Maculan
consulenza costumi di Vania Marsura
un ringraziamento a Davide Falbo per la maschera del lupo e a Clara Cellere per la bambola della nonna
una produzione Matricola Zero in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto
Una giovane donna indossa il suo cappotto dal cappuccetto rosso e si rifugia nell’unico parco della sua città. Ma un giorno questo si trasforma in una foresta misteriosa in cui Lei dovrà incontrare il proprio lupo e superare molte prove per ritrovare la gioia che fino ad allora sembrava perduta.
La notizia che sconvolge la sua vita è quella di una gravidanza inaspettata, un evento che tutti ci aspettiamo possa essere tra i più belli, profondi e intensi della vita. Ma Lei dovrà fare ordine, lasciare andare i propri disagi del passato e trovare in se stessa la fiducia e la forza per diventare consapevole e crescere, diventando infine una mamma.
A gonfiare le vele nel suo viaggio, il Vento, che fa da narratore ed aiutante consentendo alla protagonista di vedere più in profondità per ritrovare la propria funghetta, o meglio la bambina che aspetta, nel bosco oscuro.
La narrazione è completamente accompagnata dal suono che offre degli ampi spazi ambientali e che in molti momenti diviene canzone.
La scena utilizza poi la forma del cerchio, quasi tutto avvenisse nel pancione, e tramite una serie di illustrazioni dipinte racconta con gusto fumettistico i vari spazi.
Durata: 50’