“VIOLA E LE PAROLE”
29 ottobre, ore 17.30
Auditorium Rigotti Via Martiri della Libertà, 12, 36034 (Malo) VI

con:Mirko Bottega, Rebecca Garlet, Elena Girardello, Francesca Zava
Autore, Musiche, Scenografia e Regia:
Edoardo Fainello
Viola è una bambina come tutte le altre, ma ha una piccola difficoltà, soffre di dislessia.
Purtroppo la comprensione non totale del problema da parte dei genitori e dei compagni di scuola la sottopone a stress da una parte e da continue prese in giro dall’altra. Viola ama i libri, ma la difficoltà nella lettura la portano a rifiutare ogni tipo di lettura e a credere sempre meno in se stessa. La maestra che la segue alla scuola primaria purtroppo non riesce a fare molto, in una classe super-affollata, e per quanto si sforzi non riesce a restituire a Viola la fiducia in se stessa di cui ha bisogno. Come se non bastasse, nei suoi sogni notturni viene visitata da Capitan Uncino e da Spugna, protagonisti del suo libro preferito, che la umiliano e la spaventano per questa sua piccola difficoltà. Sarà solo l’incontro con una maestra in pensione, Ofelia, a farle tornare la fiducia in se stessa raccontandole di come ogni persona abbia difficoltà o inclinazioni differenti (Viola infatti è bravissima nella musica) e facendola la lista dei personaggi che da piccoli avevano delle difficoltà nel leggere e nello scrivere e che in età adulta sono divenuti poi scrittori, musicisti, inventori e politici di grande fama. Rinata grazie a questa iniezione di fiducia, Viola comincia a sopportare meglio le prese in giro dei compagni, e decide di aiutarli invece dove lei è più brava e loro invece hanno delle difficoltà, facendola ben presto essere amata e rispettata. Una storia pensata apposta per i bambini della scuola primaria, che non parla solo di dislessia ma che affronta le problematiche relative alla poca fiducia in se stessi dei bambini di oggi, sottoposti a una competizione sempre più spietata, e che può educare molti bambini al rispetto e alla tolleranza, diventando quindi anche strumento per una discussione in classe sulle insicurezze individuali e sul bullismo.